San Gaspare del Bufalo, apostolo del Preziosissimo Sangue

Il Santo del Preziosissimo Sangue

E’ don Gaspare del Bufalo il Santo del Preziosissimo Sangue.
Pagò con l’esilio e col carcere il suo rifiuto di giurare fedeltà a Napoleone, ma questo non gli impedì di evangelizzare laddove si trovasse, per le strade e nelle missioni popolari.
Fondò i Missionari del Preziosissimo Sangue ed il corrispettivo ramo femminile, dedito all’istruzione ed alla catechesi.
Lottò contro la massoneria, convertendo intere logge.
Quando morì, si diffuse subito la fama della sua santità.

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Beato Ludovico Morbioli, bolognese

LUDOVICO MORBIOLI, laico penitente (1433-1485)
(memoria facoltativa – 16 novembre)

Forse non si pensava neanche troppo male di lui, Ludovico, finché fu un giovanotto vistoso e, come tanti altri della sua età, gaudente; certamente peggiorò la sua stima quando sposò Lucia, figlia di Giovanni Tura, e tutti aspettavano, inutilmente, che egli mettesse la testa a posto …

Era nato nel 1433, era uno dei figli (cinque maschi e una sola femmina) di Agnese e di Francesco Antonio Morbioli; fu allevato con tutte le cure di una buona educazione, ma, più cresceva, più il suo modo di vivere dovette spiacere ai genitori.

Neanche quando si trasferì a Venezia, nel 1462, smise di cercare divertimenti sfrenati, come nella città natale. Se non che, là, accadde il fatto che decise davvero della sua vita. Una malattia, certamente una di quelle che non lasciano speranze, lo ridusse a chiedere asilo all’ospizio dei canonici regolari di s. Salvatore: allora, fatti i conti con il dolore, con la morte e con la carità cristiana, Ludovico fu insperabilmente restituito alla vita, guarito nella carne e segnato per sempre nello spirito da un fervente amore per il Crocifisso, immagine dolorosa della pietà divina. (altro…)

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B. BENEDETTO da URBINO (1560-1625)

Marco Passionei, di Urbino, era il settimo di undici figli della nobile famiglia di Domenico Passionei e Maddalena Cibo. Sacerdote dell'ordine dei Frati Minori Cappuccini studiò a Perugia e a Padova. Entrò nel convento di Fano e fu poi compagno di san Lorenzo da Brindisi in Boemia nel 1599 nella predicazione tra gli hussiti e i luterani. Fu beatificato nel 1867. Festa, a Urbino, il 9 giugno.

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San LUIGI SCROSOPPI (1804-1884)

Luigi, terzo di tre fratelli, tutti sacerdoti, segue le orme dei fratelli, entra in seminario e viene consacrato nel duomo di Udine il 31 marzo 1827. Nella Regione, al tempo poverissima, provvede con alcuni preti e un gruppo di maestre all'educazione delle ragazze in difficoltà. Ne nasce la Congregazione delle Suore della Provvidenza. A 42 anni entra nell'Oratorio di san Filippo Neri. Morirà a Udine nel 1884. È stato canonizzato il 10 giugno 2001. Scrosoppi è patrono dei malati di Aids.

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B. GIOVANNI GIOVENALE ANCINA (1545-1604)

L'oratoriano Giovanni Giovenale Ancina era nato a Fossano il 19 ottobre 1545. Nell'anno 1574 andò a Roma dove resta affascinato da S. Bellarmino, ma soprattutto da San Filippo Neri, il quale lo accoglie nella sua congregazione. Diventato sacerdote, inizia a Roma il suo ministero e poi accompagna San Filippo a Napoli, dove le sue prediche sono talmente partecipate che le chiese non sono sufficienti a contenere tutti coloro che lo vogliono ascoltare. Papa Clemente VIII, lo propone per la sede episcopale di Mondovì, ma egli sceglie quella di Saluzzo perché più povera e difficile. Sa che qui la fede è minacciata non solo dall’eresia, ma soprattutto dalla scarsa preparazione del clero. Muore il 30 agosto 1604, a 17 mesi dal suo ingresso in diocesi, e la sua fine è avvolta dal mistero: fu avvelenato da chi non condivideva la sua azione riformatrice e il suo zelo apostolico?  Fu beatificato il 9 febbraio 1890 da papa Leone XIII.

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S. BONONIO DI LUCEDIO (1026)

Nasce a Bologna nella seconda metà del X secolo. Parte per l'oriente per fare l'eremita. E a Il Cairo Bononio si dedica a opere di carità a sostegno delle popolazione, con cui costruisce anche alcune chiese. Contribuisce alla liberazione del vescovo di Vercelli, Pietro, fatto prigioniero dagli arabi dopo la sconfitta subita da Ottone II a Stilo. Ritornato in patria il vescovo nomina Bononio abate del monastero di Lucedio dove, forte della sua profonda spiritualità, il santo ripristina la disciplina dei religiosi e si adopera per aiutare la popolazione locale. Bononio muore il 30 agosto del 1026.

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B. GIOVANNA JUGAN (1792-1879)

La beata Giovanna Maria della Croce, fondatrice delle Piccole suore dei poveri, era nata come Giovanna Jugan a Cancale, in Francia, nel 1792. La sua vocazione era di aiutare gli anziani soli. Aderì al Terz'ordine della Madre Ammirabile, fondato da san Giovanni Eudes e con l'amica Francesca Aubert affittò una casa e cominciò ad accogliervi vecchi soli e malati. Per delle incomprensioni venne destituita dal ruolo di superiora e passò gli ultimi anni come questuante. Morì nel 1879. È beata dal 1982.

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B. MICHELE GHÉBRÉ (1791-1855)

Monaco ortodosso etiopico, divenuto amico e discepolo di San Giustino de Jacobis, primo vicario apostolico dell’Abissinia, Ghebre Michele si convertì al cattolicesimo. Ordinato presbitero ed entrato nella congregazione vincenziana, suggellò con il martirio la sua ricerca della Verità. Fu beatificato il 3 ottobre 1926.

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B. IUNIPERO SERRA (1713-1784)

Il diciottenne Miguel-José Ferrer assume questo nome facendosi francescano per ricordare uno dei primi compagni di Francesco d’Assisi. Sacerdote, a 36 anni va missionario in Messico, che all’epoca è soggetto alla Spagna. Padre Serra percorse moltissimi chilometri tra terra e navigazione per portare agli uomini di quel continente, insieme alla fede, la spinta a costruirsi una vita degna della persona e della famiglia. Nessuno prima di lui ha fatto tanto per le popolazioni della California.

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S. GIOACCHINA DE VEDRUNA ved. DE MAS (1783-1854)

Nacque il 16 aprile 1783 a Barcellona in Spagna. Sposò nel 1799 Teodoro de Mas, del quale restò vedova nel 1816. Allevò con cura nove figli. Nel 1826 fondò la Congregazione delle Carmelitane della Carità che diffuse aprendo numerose case per l'assistenza agli infermi e per l'opera di prevenzione e recupero delle classi più esposte alle insidie della miseria e dell'ignoranza. Morì a Vich il 28 agosto 1854. Fu beatificata il 19 maggio 1940 e canonizzata il 12 aprile 1959.

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