MOLINISMO

"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". MOLINISMO: sistema teologico legato al nome di Ludovico Molina, gesuita e teologo spagnolo del sec. XVI.

Prendendo occasione da una disputa sorta all'Università di Salamanca fin dal 1582 a proposito di una tesi del gesuita Prudenzio di Montemayor sulla libertà di Cristo, Molina volle approfondire la questione del rapporto tra la libertà umana e la scienza, la Predestinazione e la grazia di Dio. Pubblicò pertanto un libro dal titolò «Concordia» nel 1588, anche per combattere il Luteranesimo e il Calvinismo che negavano la libertà dell'uomo. Il Domenicano Banez (v. Bannesianismo) censurò varie proposizioni di quel libro e perciò s'iniziò tra i Domenicani e i Gesuiti una controversia famosa, che dura ancora oggi.
Principi fondamentali del Molinismo: a) Dio concorre all'azione di ogni creatura, anche all'atto libero umano, con un influsso generale indifferente, che agisce non sulla creatura, ma con la creatura (due agenti coordinati) allo stesso effetto: è questo il concorso simultaneo, di cui la nostra volontà si può servire secondo il suo arbitrio; b) c'è inoltre un concorso speciale per gli atti soprannaturali ed è la grazia preveniente. che insieme con la volontà libera costituisce un sistema di due cause coordinate al medesimo effetto, l'atto salutare, il quale ha dalla volontà la sua vitalità, dalla grazia la sua soprannaturalità; c) la grazia attuale si riduce allo stesso atto vitale in quanto soprannaturale; d) in Dio si possono distinguere tre scienze: la scienza di semplice intelligenza che ha per oggetto i possibili, la scienza di visione, che ha per oggetto il reale e la scienza media, che ha per oggetto il futuro ipotetico; le prime due sono ammesse anche dai Tomisti, la terza è caratteristica del Molinismo; in virtù della scienza media Dio, anche prima di volere, prevede nella sua essenza ciò che farebbe un uomo libero messo in un ordine di cose o in un altro ordine qualsiasi creabile; e) con la scienza media Dio esplora il libero arbitro umano secondo i vari ordini creabili e la sua eventuale corrispondenza alla grazia: in tal modo stabilisce la Predestinazione, subordinatamente alla previsione dei meriti (post praevisa merita). Mentre il Bannesianesimo concede più ai decreti della divina volontà nella questione della previsione dei futuri e della Predestinazione, il Molinismo attribuisce di più all'intelletto divino. I Teologi moderni si sforzano di conciliare questi due atteggiamenti sistematici con un sano sincretismo.