GOVERNO (di Dio)

Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica. GOVERNO (di Dio): Dio, causa efficiente e finale del mondo ha nella mente un disegno per condurre le cose create al loro fine: questo disegno è la Provvidenza (v. questa voce).

Ma il disegno dev\’esser tradotto in pratica: la realizzazione della Provvidenza si chiama Governo. Il Governo riguarda l\’essere e l\’operare delle creature e perciò comprende la conservazione (dell\’essere) e la mozione o concorso) all\’operare).
Il Conc. Vatic., sess. III, c. l, afferma che Dio tutte le cose che ha creato le custodisce e governa con la sua Provvidenza. I testi della S. Scrittura che parlano della Provvidenza militano anche per il governo divino. Nel lib. della Sapienza, 14. 3 esplicitamente. si dice: «O Padre, la tua Provvidenza governa». I Padri esaltano il sapiente Governo divino in tutte le cose create (cfr. RJ, alla voce «Gubernatio »).
L\’assecuzione del fine è la perfezione suprema delle cose create; è ragionevole attribuire quest\’assecuzione a Dio, cui appartiene la prima perfezione degli esseri (creazione). Il Governo divino non si esercita in tutto direttamente, ma si serve anche delle cause seconde o necessarie o contingenti secondo gli effetti che vuol realizzare, senza violentare o disturbare la natura. Dio sapiente agisce fortiter suaviter e raggiunge i suoi fini infallibilmente, nonostante le apparenti riluttanze o defezioni delle creature. Niente sfugge al controllo e al dominio della sua Sapienza e della sua onnipotente Volontà.