S. ERARDO (Sec. VIII)

Di questo Santo sappiamo soltanto che fu di origine irlandese e che, dopo un viaggio a Roma, si recò a Ratisbona (Germania) sul Danubio, dove fu fatto vescovo della città .

Di questo Santo sappiamo soltanto che fu di origine irlandese e che, dopo un viaggio a Roma, si recò a Ratisbona (Germania) sul Danubio, dove fu fatto vescovo della città o corepiscopo della regione. La leggenda lo mette in relazione con S. Odilia (+717), patrona dell’Alsazia. Il padre di Odilia, duca Adalrico, avrebbe voluto uccidere la figlia perché nata cieca. La madre invece l’affidò ad una serva, dalla quale fu condotta presso il monastero di Baume-les-Dames, dove ricevette da Erardo il battesimo e nello stesso tempo la vista. Dopo la morte costui fu venerato come Santo per i miracoli che avvenivano al suo sepolcro nella cripta del monastero di Niedermùnster in Ratisbona. Il Papa S. Leone IX, durante il suo grande viaggio attraverso la Germania, ne celebrò personalmente l’elevazione l’8-10-1052, alla presenza dell’imperatore Enrico III (+1056).

Sac. Guido Pettinati SSP,
I Santi canonizzati del giorno, vol. 1, Udine: ed. Segno, 1991, pp. .
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