MONISMO

Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". MONISMO (dal gr.: saio, unico): termine usato la prima volta dal Wolff per indicare un sistema opposto al Dualismo.

Il Dualismo classico è quello che distingue il mondo dello spirito da quello della materia fino ad affermare l'eternità dell'uno e dell'altra (Platone); Oppure è il sistema aristotelico della materia e della forma (Ilemorfismo) , composte però armonicamente nel così detto sìnolo (il tutto, l'essere composto), a differenza della concezione platonica, che poneva l'anima prigioniera del corpo in modo violento. Conseguentemente si distingue un Monismo spiritualistico (tutto è spirito) e un Monismo materialistico (tutto è materia). Esempio del Monismo spiritualistico è il Sostanzialismo di Baruch Spinoza (+1677), che riduceva tutta la realtà a una sola sostanza (divina), che si manifesta in due modi (corrispondenti a due degli infiniti attributi di Dio): il pensiero, che costituisce il mondo dello spirito, e l'estensione, che costituisce il mondo della materia. L'uno e l'altro però sono immanenti nell'unica sostanza divina. A questa concezione statica si ricollega il Monismo dinamico idealistico (v. Idealismo), che risolve tutto nell'Idea (HegeI) o nell'Atto del pensiero (Gentile): è questo il Monismo evoluzionistico del divenire. Ad esso si oppone il Monismo materialistico, che ha avuto un assertore famigerato in Ernesto Haeckel (+1910), il quale celebra nelle sue opere il trionfo della materia fino a una specie di apoteosi religiosa. Scienziati insigni però hanno scoperto le imposture di questo uomo, che ha contaminato la scienza col trucco a scopo propagandista.  
 Accanto a queste forme ben determinate di Monismo vi sono forme meno decise, in cui la tendenza monistica domina l'uno o l'altro settore del pensiero, della natura o della vita umana: si parla quindi di Monismo umanitario o sociologico o biologico ecc. Se queste forme inferiori possono ammettersi a volte senza difficoltà di ordine morale o religioso, certo il Monismo assoluto, sia spiritualista che materialista, non è conciliabile col pensiero cristiano e con la dottrina cattolica, perché esso implica necessarIamente il Panteismo (v. questa voce). cioè la confusione tra Dio e mondo e la negazione della creazione. Ma il Monismo si rivela falso anche dal punto di vista filosofico e scientifico.