MEDITIAMO I MISTERI DELLA LUCE

Una facile guida per meditare i nuovi misteri del Rosario proposti da Papa Giovanni Paolo II. Per ogni mistero è proposto uno dei brani evangelici di riferimento, l’Ave Maria con la «clausola» relativa al Mistero meditato, il brano di un Salmo spiritualmente concordante, un riflessione sull’esempio di un santo, una virtù da desiderare per la quale pregare e una elevazione spirituale finale.

MEDITIAMO I MISTERI DELLA LUCE



Primo mistero della luce


Il Battesimo di Gesù



Dal Vangelo secondo Matteo (3, 13-17)


In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me? “. Ma Gesù gli disse: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”. Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”.



Ave Maria


Ave o Maria, piena di grazia; il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno,


Gesù Battezzato nel fiume Giordano.


Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Così sia.



Dal Salmo 110


Il Signore ha parlato: …dal seno dell’aurora, come rugiada, io ti ho generato”. … “Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek”. Il Signore è alla tua destra, e sconfiggerai il male; la sua promessa non verrà mai meno e nel giorno della vittoria tu avrai il premio fra gli splendori della santità.



Il santo del mistero


Quando S. Domenico fu battezzato, una stella a otto punte apparve sulla sua fronte. Questa stella diventerà il segno distintivo del Santo e uno degli stemmi dell’Ordine Domenicano. Evidentemente quella stella preannunciava che S. Domenico sarebbe stato un faro luminoso di verità. Ma tutti i battezzati portano una stella indelebile nella loro anima: è il segno della vita divina, la vita nuova, significata dall’ottava punta della stella, mentre le altre sette indicano la vita terrena, la vita “vecchia”, donata da Dio nella creazione.



Affetti e preghiere:


Ringrazia per il dono del Battesimo che ti incorpora a Cristo, e rinnova frequentemente le promesse battesimali.



Elevazione:


Tu, o Dio, nel Battesimo ci chiami per nome e ci rendi tuoi figli prediletti. Fa’ che la nostra vita sia sempre conforme alla tua santità e sia una testimonianza efficace del tuo amore di Padre. Per Cristo nostro Signore. Amen.



Secondo mistero della luce


Le nozze di Cana



Dal Vangelo secondo Giovanni (2, 1-10)


Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”. Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le giare”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora attingete e portatene al maestro di tavola”. Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”.



Ave Maria


Ave o Maria, piena di grazia; il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno,


Gesù, che a Cana si rivelò come Messia


Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Così sia.



Dal Salmo 127


Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode. Invano vi alzate di buon mattino, tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.



Il santo del mistero


S. Caterina da Siena è autrice del “Dialogo della Divina Provvidenza”, che dettò agli scrivani sotto l’ispirazione dello Spirito Santo. Il nome di “dialogo” deriva dal fatto che la Santa dettava solo quando era rapita in estasi, in colloquio con Dio Padre. Tutto il dialogo è incentrato sulla figura di Gesù Messia e Redentore, che rivela l’immensità dell’amore divino: “Tu, Trinità eterna, sei un mare profondo: quanto più ci si immerge, più lo si trova, e quanto più lo si trova, più lo si cerca;… e io ho conosciuto, nella rigenerazione che hai fatto di me nel sangue del tuo Figlio, che tu ti sei innamorato della bellezza della tua creatura”.



Affetti e preghiere:


Vivi gli insegnamenti di Gesù secondo l’invito di Maria: “Fate quello che egli vi dirà”.



Elevazione:


O Padre, i discepoli hanno riconosciuto il Messia a Cana dopo che fu messa in atto l’esortazione di Maria; concedi che anche noi, seguendo la Beata Vergine Maria nei misteri del Rosario, troviamo la via per giungere a Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.



Terzo mistero della luce


Gesù invita alla conversione



Dal Vangelo secondo Marco (1, 14-15)


Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo”.



Ave Maria


Ave o Maria, piena di grazia; il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno,


Gesù, che ci invita alla conversione


Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Così sia.



Dal Salmo 51.


Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nella tua grande bontà cancella il mio peccato. Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato. Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso. Insegnerò agli erranti la tua via e i peccatori a te ritorneranno.



Il santo del mistero


L’abate di S. Paolo, che si trovava nel Sud della Francia, durante il processo di canonizzazione testimoniò che S. Domenico aveva una sete ardente della salvezza delle anime e si dedicava instancabilmente alla predicazione. Quando era in preghiera, piangeva così forte che lo si sentiva da ogni parte. Gemendo diceva: “Signore abbi pietà del tuo popolo. Che cosa sarà dei peccatori?”. E così passava le notti insonne, piangendo e gemendo per i peccati degli uomini.



Affetti e preghiere:


Continua la missione di Cristo abbandonando i tuoi peccati e aiutando gli altri a convertirsi dal male.



Elevazione:


O Dio di infinita misericordia, abbi pietà di noi peccatori. Fa’ che il ministero di luce, portato dal tuo unico Figlio, raggiunga la nostra anima mediante il sacramento della Riconciliazione, che Gesù ha affidato ai suoi sacerdoti. Per Cristo nostro Signore. Amen.



Quarto mistero della luce


La trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor



Dal Vangelo secondo Luca (9, 28-29)


Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.



Ave Maria


Ave o Maria, piena di grazia; il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno,


Gesù, che si trasfigurò davanti agli apostoli.


Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Così sia.



Dal Salmo 34.


Celebrate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti. Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. Sta lontano dal male e fa’ il bene, cerca la pace e perseguila.



Il santo del mistero


S. Caterina da Siena è stata protagonista di molte estasi e rapimenti. Questi episodi erano così frequenti che anche il suo confessore, il Beato Raimondo da Capua, all’inizio dubitò della veracità di quelle visioni. Fu così che una volta egli vide Caterina sotto le sembianze del volto di Cristo; alla sua domanda: “Chi sei?”, si sentì rispondere: “lo sono colui che è”, e immediatamente rivide davanti a sé il volto dolce e umile di Caterina.



Affetti e preghiere:


Vivi alla luce di Dio, che chiama i suoi figli a un’esistenza “candida e sfolgorante”.



Elevazione:


Dio, Padre onnipotente, la trasfigurazione del tuo Figlio Gesù Cristo ci insegna che la morte non è il nostro destino finale, perché tutti siamo chiamati a essere trasfigurati in te. Fa’ che i nostri desideri e le nostre azioni siano sempre orientati alla gloria finale del Paradiso. Per Cristo nostro Signore. Amen.



Quinto mistero della luce


Gesù istituisce l’Eucaristia



Dal Vangelo secondo Matteo (26, 26-28)


Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate; questo è il mio corpo”. Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati.



Ave Maria


Ave o Maria, piena di grazia; il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno,


Gesù, veramente presente nell’Eucaristia.


Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Così sia.



Dal Salmo 78


Mentre il popolo d’Israele vagava affamato nel deserto, Dio fece piovere dal cielo la manna e tutti poterono mangiare il cibo venuto dal cielo, il pane degli angeli. Mangiarono fino a soddisfare il loro desiderio, e arrivarono sicuri e senza paura fino al luogo che il Signore aveva loro preparato.



Il santo del mistero


Non si può giungere alla santità senza un amore speciale per l’Eucaristia. S. Domenico, per esempio, tutte le volte che celebrava la S. Messa veniva preso da una commozione così intensa che i suoi occhi e le sue guance si rigavano di lacrime. La sua partecipazione al mistero eucaristico era così coinvolgente che tutti i presenti ne erano come rapiti.



Affetti e preghiere:


Santifica la festa partecipando attivamente all’Eucaristia; fa’ il possibile perché il tuo incontro con l’Eucaristia diventi quotidiano.



Elevazione:


O Dio, tu hai voluto che il tuo Figlio Gesù Cristo ci lasciasse il pegno della sua passione, morte e risurrezione nel mistero dell’Eucaristia. Fa’ che la forza di questo sacramento ci trasformi a sua immagine perché possiamo essere degni della sua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen