GENEALOGIA (di Gesù)

Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica. GENEALOGIA (di Gesù) E\’ riferita da due evangelisti: da Matteo. all\’inizio del suo racconto (1, 1-17) e da Luca dopo la storia dell\’infanzia di Gesù (3, 23-38).

Nessuna seria difficoltà può essere avanzata sull\’origine e la conservazione di questa genealogia perché è caratteristica degli orientali, ed in modo particolare degli Ebrei, conservare accuratamente la memoria degli antenati. Documenti ufficiali agevolavano questo compito anche perché alla discendenza erano legati importanti diritti. La difficoltà specifica della genealogia di Gesù consiste nel fatto che in Mt. e in Lc. dei nomi degli antenati da David a Giuseppe due soltanto sono comuni. Mt. segue la linea discendente da Abramo a Giuseppe, Lc. quella ascendente da Giuseppe ad Adamo; tutti e due passano per David di cui il Messia doveva essere «figlio». Le due liste sono evidentemente schematiche e incomplete.
  Ma come spiegare che mentre in Mt. il padre di Giuseppe si chiama Giacobbe, in Lc. si chiama Heli e quindi gli ascendenti di Gesù in Mt. non sono quelli riferiti da Lc.?
  Fin dai primi secoli cristiani si sono tentate varie soluzioni del singolare problema. La più antica e la più comune ricorre alla legge ebraica del levirato (da levir = cognato), in forza della quale la vedova di un uomo morto senza figli doveva essere sposata dal cognato e il primogenito riceveva il nome del defunto per dargli una successione. Giuseppe sarebbe, dunque, figlio naturale di Giacobbe ma figlio legale di Heli che sarebbe stato il fratello di Giacobbe morto senza figli. Mt. darebbe, allora, la genealogia naturale di Gesù e Lc. la genealogia legale.
  Una soluzione più sbrigativa e recente vede in Mt. la genealogia di Giuseppe ed in Lc. quella di Maria. In tal caso Lc. 3, 23 deve intendersi così: «Gesù… sebbene fosse creduto figlio di Giuseppe, era, in realtà, figlio della sola Maria, il cui padre era Heli ecc.».
  Alcuni autori recenti fanno ricorso ad una particolare forma di adozione in uso presso gli Ebrei: Giuseppe si sarebbe trovato nel caso del marito di una figlia unica ed erede, cioè senza fratelli maschi, che entrava con pieni diritti di figlio nella famiglia del suocero e ne divideva la genealogia. Quindi Lc. darebbe la genealogia di adozione di Giuseppe che corrisponderebbe alla lista degli antenati di Maria. La qualità di figlia-erede di Maria non è, però, definitivamente provata.