ESEMPLARE

"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". ESEMPLARE (causa): è ciò secondo cui si fa qualche cosa (v. Causa). E\’ proprio dell\’essere intelligente agire secondo le idee concepite nella mente, che perciò sono causa esemplare degli effetti realizzati.

Platone poneva in un mondo soprasensibile le Idee sussistenti fuori della mente di Dio, secondo le quali il Demiurgo avrebbe plasmato e ordinato il mondo sensibile (Esemplarismo).
 La dottrina cattolica in base alla divina Rivelazione, insegna che Dio, come è causa efficiente, così è anche causa esemplare dell\’universo creato. Nella S. Scrittura la Sapienza divina è chiamata l\’artefice del cosmo e lo stesso Dio è paragonato a un architetto, che crea e plasma secondo il suo pensiero. Perciò si ammettono in Dio le cosiddette idee archetipe, come esemplari della creazione: queste idee si identificano con l\’essenza divina, anzi sono la stessa essenza in quanto conosciuta come imitabile fuori di Dio. Assolutamente parlando l\’Idea divina è una sola, il Verbo (v. questa voce). ma si dice che siano molte le idee archetipe, in quanto nel Verbo l\’essenza divina si vede come imitabile in vari modi. In forza della causalità esemplare c\’è nelle cose tutte una impronta di Dio, che è semplice vestigio nelle creature irrazionali, è immagine nell\’uomo che ha uno spirito pensante e volente a somiglianza di Dio.