COMUNIONE (dei Santi)

"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". COMUNIONE (dei Santi): verità di fede, che costituisce uno degli articoli del Credo. Consiste in una intima unione e in un mutuo influsso tra i membri della Chiesa militante, purgante e trionfante in terra, in Purgatorio, in Paradiso.

Questa unione e partecipazione dei beni propri della Chiesa è fondata principalmente sulla verità del Corpo mistico (v. questa voce), per cui tutti gli uomini in senso largo appartengono a Cristo in virtù della Incarnazione e della Redenzione; in senso stretto sono una cosa sola in Cristo, come membri di un solo organismo, in forza del battesimo e quindi della fede e della carità.
 In questo organismo mistico, che è la Chiesa, Cristo Capo influisce la vita soprannaturale della grazia per mezzo dello Spirito Santo, che è come l\’anima. Uniti a Cristo i fedeli sono uniti tra di loro; e questa unione è rinsaldata dai Sacramenti che comunicano la grazia, la quale è partecipazione della natura divina e importa l\’inabitazione della SS. Trinità in ogni anima santificata. La immagine evangelica della vite (= Cristo) e dei tralci (= cristiani), la dottrina sviluppata da S. Paolo (I Cor., Coloss., Efes., Rom.) intorno al Corpo Mistico e alla Chiesa, sono viva espressione del dogma della Comunione dei Santi, cioè di tutte le anime cristiane per cui Cristo pregò nell\’ultima cena: «Tutti siano una cosa sola come Tu, Padre, in me ed io in te».
 I Padri orientali illustrano questo dogma alla luce dello Spirito Santo, che diffonde la vita soprannaturale in tutti i cristiani; i Padri occidentali preferiscono illustrarlo dal punto di vista della Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, società temporale ed eterna dei redenti. L\’una e l\’altra considerazione portano al concetto d\’una vita comune. d\’una comunione vitale mistica per cui i cristiani che combattono per il bene sulla terra, le anime purganti e i beati del cielo si comunicano i frutti della redenzione custoditi nel tesoro della Chiesa, con la preghiera e con la carità.